Sono
passati un po’ di anni da quando ho iniziato a scrivere questo blog. Vi ho
messo tutto il mio essere cristiano, la mia fede, il mio ringraziamento a Jehoshuà
ben-Joseph (permettetemi di chiamarlo col suo vero nome) per aver accettato la
parola del Padre contro tutto e contro tutti con le conseguenze che abbiamo
visto. Doveva avere un bel caratterino, deciso e testardo nel conseguimento dei
suoi obiettivi fino al limite della presunzione, ruvido nel rapporto con i suoi
discepoli fino a chiamare satana (nemico) il povero Pietro che era zuccone perché,
da buon ebreo, aveva assorbito la tradizione fino ad identificarsi con essa
(mai fidarsi di cosa dice la tradizione!!!!!).
Ho spiegato i vangeli, vi ho fatto qualche timido accenno di teologia, vi
ho descritto il mondo in cui la vicenda di Jehoshuà ben-Joseph si è sviluppata.
Molto ci sarebbe ancora da dire, sulla Chiesa cattolica, ad esempio, che
io ho volutamente tralasciata perché per essere cristiani è sufficiente
conoscere il Cristo e la sua parola. E poi non è detto, come diceva sorridendo
uno dei miei insegnanti in seminario, che essere cattolici voglia dire essere
anche cristiani….
Per questo ora mi fermo; lascio aperto il blog che vedo viene consultato
come fosse una piccola biblioteca. Se avete domande da fare, intervenite nel
blog, aggiungete i vostri post, i vostri commenti e io risponderò, se sarò in
grado di farlo.
A risentirci.