Domenica 24 marzo 2013 – Domenica delle palme – Vangelo Lc 19,28-40
Passione Lc 22,14-23.56
(Si omette il testo della Passione data la sua lunghezza)
Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: «Perché lo slegate?», risponderete così: «Il Signore ne ha bisogno»». Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché slegate il puledro?». Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada.
Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
«Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!».
Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».
Per evitare lunghe ripetizioni, si invitano i lettori a consultare l'esegesi che riporta la data di Domenica 17 aprile 2011.
In quella occasione è stata esaminato il brano Mt 21,1-11 del tutto simile a quello di Marco ed a quello di Luca, come pure l'analisi delle cause e delle conseguenze della condanna e della morte di Gesù si adattano perfettamente anche alla passione descritta da Luca.
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